“È una mozione che sarà respinta, come quella dei Cinque Stelle. Lotti deve continuare il suo lavoro”. Così il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, in un’intervista al Corriere della Sera, parla della mozione Mdp, gli ex Pd, che è stata depositata per chiedere di sospendere le deleghe a Luca Lotti. “Ricordo solo – aggiunge – che hanno sempre detto di sostenere il governo e non mi pare proprio che la scelta vada in questa direzione. Evidentemente poi hanno cambiato idea anche sul garantismo”.
Secondo Martina “il Lingotto ha segnato un cambio di passo, fuori dalle formule politiciste. Le priorità sono altre: noi ci rivolgiamo prima di tutto alle nuove generazioni. All’universo femminile. Alle famiglie. Al Sud. Ai non garantiti delle partite Iva e del lavoro autonomo”. E per il futuro: “Propongo ciò in cui credo per valorizzare alcuni temi: la questione sociale, il lavoro, la nuova Europa, il cambio di passo sulle reti di protezione sociale. Segnalo che dei tre candidati, quello che per me sta interpretando meglio collegialità e pluralità è Renzi”.