“Nonostante la grave situazione emergenziale che sta attraversando il nostro Paese, anche quest’anno l’esame di Stato sarà serio”. Lo dice la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, rispondendo a un’interrogazione della Lega, durante il question time alla Camera.
“Consisterà in una prova diversa rispetto agli anni precedenti, – specifica – terrà inevitabilmente conto tanto delle esigenze di sicurezza della salute, quanto delle difficoltà negli apprendimenti affrontate dagli studenti proprio a causa dell’emergenza non ancora conclusa”.
La ministra ha anticipato che la durata dei colloqui, in presenza, sarà al massimo di un’ora e che verrà garantita la sicurezza tra le persone coinvolte; la prova infatti si svolgerà davanti ad una commissione composta da membri interni e un presidente esterno.
“Nel dettaglio – spiega Azzolina – l’esame sarà articolato così: discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo; discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno; analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione”, continua. “I candidati esporranno altresì le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a ‘Cittadinanza e Costituzione’. La prova potrà valere fino a 40 punti, mentre il peso dei crediti complessivi sarà ricalibrato fino ad un massimo di 60 punti – sottolinea -. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100 per conseguire il diploma”.
La ministra prende in considerazione anche l’opportunità che l’esame possa essere svolto in videoconferenza o con altra modalità telematica sincrona ma soltanto “nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano.
L’obiettivo – conclude Azzolina – è dare ai nostri studenti un esame di Stato che valorizzi al massimo grado il merito dimostrato, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza richiesti dalla precauzione”.