Torino, 28 ott. (LaPresse) – Le famiglie degli ostaggi di Hamas detenuti nella Striscia hanno lanciato un appello urgente per un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e gli altri membri del gabinetto di guerra. “Questa notte è stata la peggiore di tutte”, si legge nel messaggio diffuso a nome del Forum delle famiglie, citato dal Times of Israel, “è stata una notte interminabile, sullo sfondo della grande operazione dell’IDF nella Striscia di Gaza, e della completa incertezza riguardo alla sorte dei rapiti che sono trattenuti lì e sono anche soggetti a pesanti bombardamenti”. “Ansia, frustrazione e soprattutto enorme rabbia per il fatto che nessuno del gabinetto di guerra si sia preso la briga di incontrare le famiglie dei rapiti per spiegare loro una cosa: se l’operazione di terra mette in pericolo la sicurezza dei 229 ostaggi a Gaza”, si legge nella dichiarazione, “le famiglie sono in ansia per la sorte dei loro cari e aspettano una spiegazione. Ogni minuto che passa sembra un’eternità”.
Medioriente: famiglie ostaggi, è stata la notte peggiore, Netanyahu ci riceva
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