“Abbiamo ritenuto per rispetto istituzionale di partecipare a questo confronto. Chiediamo a Gentiloni e al Pd lo stesso rispetto mostrato da noi. Sarebbe intollerabile un gioco delle tre carte a danno degli italiani: cioè Renzi fa finta di dimettersi, mette un suo passacarte che fa le stesse politiche del governo precedente a cui gli italiani hanno detto No. Abbiamo chiesto al presidente Gentiloni che il governo e il Pd si impegnino a fare la legge elettorale che per noi può essere approvata entro la fine di quest’anno. Le elezioni potrebbero essere a maggio. Abbiamo chiesto di presentarsi in Parlamento a dire quando pensa di indire le elezioni per scongiurare di arrivare a fine legislatura. Altrimenti ci sarebbe un governo di palazzo ma che non rispetta italiani. Tra le priorità di Gentiloni non è parso esserci la legge elettorale. O Gentiloni indica una road map chiara verso le elezioni al momento di voto fiducia o noi faremo opposizione. Il 22 gennaio scenderemo in piazza. Non abbiamo avuto grandissime rassicurazioni sui tempi, ma aspettiamo di vedere cosa dirà in aula”. Così Giorgia Meloni dopo le consultazioni con il premier incaricato Paolo Gentiloni alla Camera.
La presidente di Fdi ha spiegato che se il nuovo governo arrivasse a fine legislatura, “avrebbe la maggioranza in Parlamento, ma la minoranza nel Paese”.
Meloni ha aggiunto: “Abbiamo chiesto al presidente Gentiloni che il governo e il Pd si impegnino a fare la legge elettorale che per noi può essere approvata entro la fine di quest’anno. Le elezioni potrebbero essere a maggio”.