La nave Life Support di Emergency ha terminato presso la banchina Montecatini del Porto di Brindisi lo sbarco delle 118 persone tratte in salvo in due distinti interventi nelle acque internazionali del Mediterraneo Centrale. I migranti sono al sicuro a terra, ma sono servite oltre 48 ore di navigazione con mare mosso per arrivare al Place of safety (Pos) assegnato alla Life Support a conclusione dei due soccorsi.
“Tutti i sopravvissuti soccorsi stanno bene, sicuramente sono molto provati dal viaggio, tra di loro ci sono dei casi abbastanza sensibili di persone che hanno subito violenza e torture in Libia che speriamo vengano presi in cura dalle autorità locali – spiega Emanuele Nannini, Capomissione della Life Support -. Le operazioni di sbarco sono andate molto bene grazie alla cooperazione con la Capitaneria, l’Usmaf e tutti gli enti locali. Nei prossimi giorni la Life Support si preparerà per la nuova missione, che speriamo possa partire a metà della prossima settimana”.
I due barchini soccorsi erano fragili e sovraccarichi, non adatti ad affrontare la traversata del Mediterraneo tanto più nelle condizioni meteo date ed erano in mare partiti da Bengasi, in Libia, rispettivamente da 48 e 72 ore prima che la Life Support venisse loro in aiuto. In mare da dicembre 2022, la nave Sar di Emergency ha tratto in salvo sinora 1.198 persone.
Msf: “81 soccorsi dalla Geo Barents tra cui 25 bambini”
Questa mattina l’equipaggio della Geo Barents di Medici Senza Frontiere ha tratto in salvo 81 persone da un gommone in pericolo in seguito all’allerta Alarm Phone e con il supporto di Colibri2, l’aereo di Pilotes Volontaires. “I Migranti, tra cui donne e più di 25 bambini, sono ora assistiti a bordo della Geo Barents”, spiega Medici Senza Frontiere.
Ocean Viking salva 67 persone in zona Sar libica
Ieri sera, la nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterranee ha effettuato 2 soccorsi in zona Sar libica, in seguito a segnalazioni di Alarm Phone. Lo rende noto la stessa Ong. In tutto sono state salvate 67 persone.”Il team di soccorso ha dapprima salvato 33 persone da un’imbarcazione instabile in vetroresina – spiega la Ong – poi ha salvato altre 34 persone. I sopravvissuti presentano gravi ustioni e sintomi di intossicazioni. Uno di loro è collassato poco prima dell’arrivo dei soccorsi”.
In hotspot Lampedusa 489 ospiti, proseguono sbarchi
All’interno dell’hotspot di Lampedusa, gestito dalla Croce Rossa Italiana, vi sono in totale 489 persone. Il numero degli ospiti infatti è aumentato in seguito ai tre sbarchi che si sono susseguiti oggi sull’isola con un totale di circa 130 persone approdate.