Ennesima mazzata per coach K. Dopo gli addii di Blake Griffin, per scelta, e Paul George, per un gravissimo infortunio, arriva anche quello di Kevin Durant, l’elemento che, secondo l’ex tecnico di Duke, doveva portarsi il team Usa sulle spalle. L’Mvp della scorsa stagione Nba ha annunciato la sua decisione attraverso il seguente comunicato: «Sono stanco. È stata una decisione estremamente difficile perché per me è un grande orgoglio rappresentare la mia Nazione. So che ciò che devo ai miei compagni di squadra è di dare tutto me stesso per questa esperienza. Ma dopo il training camp, mi sono reso conto che non potevo assumermi pienamente le mie responsabilità con la squadra. Faccio un passo indietro per riprendermi tanto mentalmente quanto fisicamente per preparare la prossima stagione di Nba. Ma voglio restare in Nazionale e spero di avere future opportunità per dimostrarlo». Motivazioni che, visti i 25 anni della stella dei Thunder, non hanno convinto appieno i media.
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