E’ morta Linda Brown, protagonista del caso che negli anni ’50 portò alla decisione della Corte Suprema statunitense di porre fine alla segregazione nelle scuole. Lo ha annunciato su Twitter la National Association for the Advancement of Colored People’s Legal Defense Fund. “Da ragazza – ha scritto l’associazione – il suo coraggio di fronte alle più oscure tenebre della storia americana ha cambiato radicalmente la nostra nazione. Per questo le esprimiamo la nostra eterna gratitudine”. Linda Brown aveva 76 anni, le cause della morte non sono state rese note.
RIP A hero for our nation!
Woman at center of Brown v. Topeka BOE case dies at 76 https://t.co/LMpS11HdJH#naacp— NAACP (@NAACP) 26 marzo 2018
IL CASO – Oliver Brown, padre di Linda, negli anni ’50 cercò di iscrivere la figlia in una scuola elementare di Topeka, nel Kansas, ma gli fu detto di recarsi in un istituto per soli neri. Dopo la denuncia dell’uomo, nel 1954 il caso arrivò alla Corte suprema che il 17 maggio dichiaro all’unanimità incostituzionale la segregazione razziale.