Un alpinista italiano di 36 anni, che scalava da solo la parete nord delle Grandes Jorasses nel massiccio del Monte Bianco, è morto dopo una caduta di 600 metri. Lo ha fatto sapere la gendarmeria di Chamonix, spiegando che “l’uomo saliva in solitaria senza essere assicurato, una cordata che passava sotto di lui ha dato l’allarme verso mezzogiorno, vedendolo cadere”. Il fatto è avvenuto allo sperone Walker, una delle vie più note della parete nord delle Grandes Jorasses, alla frontiera tra Italia e Francia.
Due altri alpinisti (non italiani) erano morti l’altro giorno sul Weisshorn (Cervino). I due scalatori sono precipitati da 900 metri di altezza quando erano poco sotto alla cima Nord del Cervino. La tragedia sul versante svizzero del massiccio.