La sfida nella sfida, il duello che ha appassionato tutti gli amanti del tennis negli ultimi 10 anni e non semplicemente la seconda semifinale degli Australian Open. 33esima volta uno di fronte all’altro con i precedenti che pendono nettamente dalla parte dello spagnolo che si è imposto in ben 22 match. Per ritrovare l’ultima vittoria dello svizzero bisogna tornare al 2012 quando riuscì a vincere 2 set a 0 al Master 1000 di Indian Wells. Dopo quel successo solo delusioni con un solo set conquistato in 4 partite e una netta superiorità del maiorchino.
Questa volta però si respira nell’aria qualcosa di diverso: Federer potrebbe raggiungere nuovamente una finale Slam, l’ultima risale all’ormai lontano 2012 quando ebbe la meglio contro Murray nel suo giardino di Wimbledon, e provare a tornare al successo a Melbourne che manca dal gennaio 2010 quando vinse sempre contro lo scozzese per 3 set a 0. Per di più il talentuoso tennista spagnolo, numero uno del ranking Atp, non è in ottime condizioni fisiche, il problema ad una vescica della mano sinistra lo sta attanagliando già dagli ottavi di finale e più con i denti che con la classe è riuscito a superare il bulgaro Dimitrov.
Bookmaker tuttavia contro il numero sei della classifica mondiale che però vorrà provare ancora una volta a stupire il mondo e, perchè no, anche se stesso per raggiungere il suo amico e connazionale Stanislas Wawrinka che lo attenderà domenica dall’altra parte della rete in una Rod Laver Arena che sarà tutta esaurita.
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