Sfiducia ed esasperazione dei commercianti partenopei alla vigilia della nuova zona rossa al via da lunedì 8 marzo. “Siamo seriamente preoccupati perchè molti non riusciranno più a riaprire. Registriamo cali tra il 50 e il 90 per cento. Saranno date elemosine che non possiamo più accettare. Noi con questi spiccioli non ce la facciamo più”. Sono le parole di Rosario Ferrara del Consorzio Toledo Spaccanapoli aderente a Confederazione Imprese e Professioni, e Cristiano Giliberti del Centro commerciale Chiaia.
Napoli, commercianti esasperati: “Saracinesche abbassate con lo spettro di non rialzarle più”
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