Il Napoli continua la corsa e inguaia la Spal. E sono cinque: tante le vittorie consecutive ottenute, seppur a cavallo del lockdown, per la squadra di Gattuso che al San Paolo cala il tris, firmato da Mertens, Callejon e Younes. Alla faccia del rischio appagamento dopo il trionfo in Coppa Italia. Tre punti che consentono ai partenopei di salire a 45 punti e consolidare il sesto posto, tenendo a distanza il Milan fresco di vittoria sulla Roma, ora distante tre punti. Quinta piazza nel mirino. Troppo evidente il divario visto al San Paolo: a Di Biagio non basta Petagna, prossimo giocatore del Napoli e autore del provvisorio pareggio (12° centro in campionato). Agli estensi, ultimi a braccetto con il Brescia, serve davvero un miracolo per schivare la Serie B. Nelle file dei partenopei Meret rientra tra i pali, in difesa Hysaj vince il ballottaggio con Di Lorenzo. Rientra Manolas ma si accomoda in panchina. In cabina di regia occasione dal 1′ per Lobotka, preferito a Demme e spazio a Elmas: con Fabian Ruiz, autore di due assist, è un trio di centrocampo inedito. In avanti Mertens prende il posto di Milik, assistito ai lati da Callejon e Insigne. Per il suo 4-4-2 Di Biagio assegna a Cerri il ruolo di partner di Petagna nel tandem offensivo, in porta Letica sostituisce l’infortunato Berisha. In difesa Felipe vince il ballottaggio con Bonifazi.
Pronti, via e c’è subito un colpo di scena. Dopo quattro minuti Mertens va a segno sulla verticalizzazione di Fabian Ruiz, la bandierina dell’assistente si alza segnalando inizialmente il fuorigioco. Dopo il check del Var, però, Pairetto convalida il gol. E per il belga è il 123° centro nella sua carriera azzurra. Il Napoli non si accontenta e si rende di nuovo pericoloso con Elmas, che ci prova di potenza ma non inquadra lo specchio dopo uno scambio con Insigne. I partenopei gestiscono con sicurezza il possesso e sono padroni del campo, la Spal non riesce ad alzare il baricentro. E ancora Insigne alla mezz’ora va vicinissimo al raddoppio, combinando con Mertens e spedendo dal limite la palla sul palo. L’improvvisa reazione della Spal porta al pareggio. Ripartenza letale: l’1-1 è firmato da Petagna, che sull’invito di Fares anticipa i difensori di casa e da distanza ravvicinata batte Meret (31′).
Tutto da rifare per i padroni di casa che però non si scompongono e cinque minuti dopo trovano il nuovo vantaggio, con Callejon: lo spagnolo, pescato da un filtrante di Elmas, controlla e batte un non impeccabile Letica da posizione defilata (36′). Poi è Mario Rui ad avere una buona occasione poco dopo: ricevuta palla da Insigne, il portoghese vede il suo sinistro deviato in angolo. Nel finale di tempo cala il tris Insigne, servito da Mertens scattato sul filo del fuorigioco sul lancio di Fabian Ruiz: stavolta il Var però guasta la festa al Napoli rilevando la posizione irregolare del belga. Nella ripresa Valoti, entrato al posto di Reca, impegna dalla distanza Meret. Gattuso cambia volto all’attacco, richiamando Insigne e Mertens e dando spazio a Lozano e Milik. Younes rileva Callejon ed è subito decisivo al primo pallone toccato: il tedesco spegne le illusioni della Spal, incornando alla perfezione il preciso assist di Fabian Ruiz (78′). E’ la rete che fa calare il sipario sulla contesa. Nella difesa dei partenopei Manolas e Ghoulam danno il cambio a Koulibaly e Mario Rui. La gara non ha più nulla da dire. Ancora Younes cerca gloria nel finale provandoci da fuori area, senza precisione.