Nel libro di testo la bimba cinese dice ‘glazie, plego‘ e ‘facciamo plesto’. Ma soprattutto “non si offende mai quando la prendiamo in giro”. La surreale scritta è stata postata su Twitter dalla docente e scrittrice Lala Hu, che ha scritto: “Che ne sa Giunti Editore del trauma dei bambini quando vengono bullizzati? A parte gli stereotipi sui bambini di origine cinese come esser bravi in matematica, ‘glazie, plego, facciamo plesto’? E comunque non si chiamerebbe Lee”. Tante le risposte un po’ shockate mentre il Corriere della Sera riporta la reazione di Giunti: “In questo caso faccio fatica a trovare il problema – spiega Stefano Cassanelli, editore – Siamo attentissimi ai testi che possano generare obiezioni su questioni di genere, soprattutto” aggiunge e poi conclude “qui non ci vedo niente che abbia a che fare con il bullismo”.
“Non si offende quando la prendiamo in giro”
che ne sa @GiuntiEditore del trauma dei bambini quando vengono bullizzati?A parte gli stereotipi sui bambini di origine cinese come esser bravi in matematica, “glazie, plego” e “facciamo plesto”?
E comunque non si chiamerebbe Lee. pic.twitter.com/hNPkWiQf5Y— Lala Hu (@LalaHu9) March 31, 2021