Si apre il diciannovesimo sabato di protesta dei no green pass: nemmeno la stretta del governo Draghi e l’annuncio di nuove misure anti Covid come il Super Green Pass aveva frenato il movimento anti passaporto vaccinale. Sulle chat di Telegram da giorni è scattato il tam tam per cercare di organizzare una risposta con manifestazioni che oggi sono annunciate in tutta Italia. Da Milano a Genova, da Udine a Bologna, da Torino a Roma sono stati organizzati presidi e iniziative di protesta, anche se al momento sembrano aver riscosso poca partecipazione.
A Milano una decina i manifestanti in piazza Fontana
Sono poco più di una decina i manifestanti no green pass che si sono ritrovati in piazza Fontana a Milano. Le forze dell’ordine al momento sta identificando tutte le persone che si sono date appuntamento a pochi passi dal Duomo. Tutta piazza Fontana è blindata dai mezzi delle forze dell’ordine e gli agenti stanno invitando i manifestanti a disperdersi. Dalle chat dei diversi gruppo no green pass, viene ancora confermato l’appuntamento per le 17 in piazza Duomo dove, oltre al serrato controllo da parte delle forze dell’ordine, vige da oggi l’obbligo della mascherina anche all’aperto a seguito dell’ordinanza del sindaco Beppe Sala.
Protesta no vax a Trento, in piazza anche schützen altoatesini
Un altro sabato di protesta no vax e no green pass anche a Trento. Oltre un migliaio di persone si sono radunate in piazza Dante: con i manifestanti anche una delegazione altoatesina della val Pusteria e l’ex comandante degli schützen, Jürgen Wirth Anderlan che ha invitato “a non andare più a lavorare, così facciamo crollare il sistema”. Dopo il sit in in piazza Dante, davanti al palazzo della Provincia, la protesta ha preso la forma del corteo che ha paralizzato tutte le strade che portano al centro, già intasate per il flusso turistico verso i mercatini di Natale di piazza Fiera e piazza Cesare Battisti, evitando però di forzare i divieti imposti dalle circolari ministeriali che prevedono il divieto di accesso nelle zone pedonali e commerciali.
Flop a Bolzano: una decina di persone al raduno no-vax
Avevano lanciato dai social un raduno no-vax, no-mask e no-pass in una pizzeria di Merano, in provincia di Bolzano, ma gli appelli non hanno fatto centro tanto che quando polizia, municipale, guardia di finanza e carabinieri si sono presentati nel locale, hanno trovata solo una decina di persone. Scattati i controlli, tre di loro sono stati multati per omesso uso della maschera e assenza di green-pass. Sempre a Merano, i carabinieri insieme ai Nas di Trento hanno effettuato un controllo presso una pizzeria di via Roma dove sono stati sanzionati il dipendente, perché privo di green pass,e il titolare, un 35enne residente, che aveva l’obbligo giuridico di accertarsi del possesso della certificazione da parte del lavoratore.