La Nuova Ira ha ammesso la propria responsabilità per la morte della giornalista Lyra McKee, uccisa a colpi di arma da fuoco negli scontri della notte tra il 18 e il 19 aprile a Derry, nell’Irlanda del Nord, e lo ha fatto con una dichiarazione al quotidiano The Irish News.
La Nuova Ira porge “le scuse sincere e complete al partner, alla sua famiglia e agli amici di Lyra McKee per la sua morte”, secondo quanto riporta il sito Web di The Irish News che afferma di aver ricevuto una dichiarazione contenente un messaggio in codice dal gruppo dissidente.