Il Viminale ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di impugnare la decisione del Tar a proposito del divieto di ingresso in acque territoriali per la Open Arms mentre la procura di Agrigento ha aperto un’indagine per sequestro di persona a seguito degli esposti presentati da parte dei legali della ong spagnola e dei giuristi democratici. Il tutto mentre la nave è ancora ferma al largo delle coste di Lampedusa e chiede l’evacuazione urgente e immediata dei 130 migranti a bordo da quindici giorni dopo essere stati salvati dalle acque del Mediterraneo.
Il sindaco di Lampedusa. “Se a bordo della nave Open Arms, c’è un problema di salute e la gente sta male, per quale motivo farli scendere così pochi alla volta, col contagocce. Sarà per dimostrare che qualcuno ha i muscoli, per fare vedere che siamo forti?”, commenta a LaPresse il sindaco di Lampedusa Totò Martello. “Se c’è gente che sta male a bordo, secondo me, per il mio modo di vedere le cose da pescatore, io farei scendere tutti, se c’è un problema di salute pubblica. Non si capisce, se c’è un problema di salute pubblica, perché li facciano scendere così. Chi conosce il mare sa come funziona il mare e il meccanismo di stare o non stare a mare”. “Questo spettacolo che viene dato” con i migranti fatto sbarcare pochi per volta “non c’entra nulla con la lotta che vuole fare il governo italiano sui migranti e sul tema ‘migranti si, migranti no’. Questa è una questione di umanità, non bisogna essere disumani. Perché farli scendere così pochi alla volta?”
L’Ue. Commissione Ue è “grata” ai sei Stati membri che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere i migranti a bordo della Open Arms, si dice “pronta a fornire coordinamento e supporto” se le verrà richiesto, ma intanto chiede di velocizzare lo sbarco definendo la situazione “insostenibile”. “Accogliamo con favore il fatto che sei Stati membri dell’Ue intendono dimostrare solidarietà e partecipare alla redistribuzione dei migranti a bordo della Open Arms. La Commissione nell’ultima settimana è stata in intenso contatto e siamo molto grati per la cooperazione di Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Romania e Spagna”, ha dichiarato in un briefing una portavoce dell’esecutivo comunitario, sottolineando che “la Commissione è pronta a fornire coordinamento e supporto operativo sul terreno non appena le verrà richiesto e una volta che verrà trovata una soluzione per lo sbarco delle persone salvate in mare”. Poi ha affermato: “La situazione in cui le persone sono bloccate in mare per giorni e settimane è insostenibile”.
Sempre a proposito della Open Arms, la portavoce della Commissione Ue ha detto: “Ancora una volta c’è un promemoria che soluzioni prevedibili e sostenibili sono necessarie urgentemente nel Mediterraneo per assicurare che le persone possano sbarcare rapidamente e in sicurezza e ricevere la cura di cui hanno bisogno. Questa non è responsabilità di un solo Stato membro o di un paio, bensì dell’Europa intera. Nel frattempo invitiamo gli Stati membri a facilitare e fare progressi per arrivare ad accordi temporanei. Naturalmente siamo pronti a dare pieno sostegno a questo operativamente e finanziariamente con l’aiuto delle agenzie Ue”.
Ma il Viminale sottolinea che nessun Paese europeo ha avanzato passi formali in direzione dell’accoglienza degli immigrati a bordo, mentre l’Italia sta ancora aspettando che altri Stati mantengano la parola data e prendano in carico quanti promesso in passato
Salvini. Il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa ha detto che dei 13 naufraghi sbarcati per “motivi medici” dalla Open Arms uno aveva una otite. Gli altri stavano bene. “Siamo davanti all’ennesima presa in giro della ong spagnola su nave spagnola, quella Open Arms che per giorni ha girovagato nel Mediterraneo al solo scopo di raccogliere più persone possibili per portarle sempre e solo in Italia. In tutto questo tempo sarebbero già andati e tornati in un porto spagnolo tre volte! Queste ong invece fanno solo battaglia politica, sulla pelle degli immigrati e contro il nostro Paese. Ma io non mollo”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Siamo davanti all’ennesima presa in giro della ong spagnola su nave spagnola, quella Open Armsche per giorni ha girovagato nel Mediterraneo al solo scopo di raccogliere più persone possibili per portarle sempre e solo in Italia”.