La polizia ha fermato due persone, classe 1990 e 1992, per l’aggressione perpetrata ieri sera da un gruppo di otto individui nei confronti del segretario provinciale del Movimento Forza Nuova di Palermo. Determinanti, per la ricostruzione investigativa e per il buon esito delle indagini, le dichiarazioni testimoniali acquisite sul luogo dell’aggressione e la visione delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona. Nel medesimo contesto sono stati, invece, denunciati altri quattro giovani palermitani. Ulteriori indagini sono in corso per corroborare il quadro accusatorio e per giungere all’identificazione degli ultimi due componenti del commando criminale.
Nel frattempo per protestare contro l’aggressione alcuni militanti di Forza Nuova hanno invaso gli studi di La7. “Blitz negli studi de #la7 di Forza Nuova Italia agli Italiani. Siamo tutti Massimo Ursino. Dopo il vile ed infame raid contro il nostro fratello e dirigente Massimo Ursino a Palermo, verso le 23, una trentina di nostri militanti hanno occupato gli studi de La 7, da troppo tempo Tv-antifascista. Perché un’altra azione contro i media? Perché dietro quelle mani balorde che hanno aggredito – tanti contro uno, come da tradizione partigiana – il nostro Massimo ci sono la banda Floris-Gnocchi, diffusori di odio, così come il Gruppo L’Espresso, campione di menzogne”, scrive su Facebook il leader Roberto Fiore.