Napoli, 8 apr. (LaPresse) – Nel Pd “è stato usato il lanciafiamme. Tutti quelli contro cui doveva essere usato sono nel partito. Allora, usiamo noi il lanciafiamme nel senso che nel partito si deve parlare di politica e non delle nostre tessere”. Lo ha detto il ministro della Giustizia e candidato alla segreteria del Pd, Andrea Orlando, durante la conferenza programmatica di Napoli. “Io – ha chiarito Orlando – non verrò con il lanciafiamme ma con la torcia. Donne e uomini, venite voi. Mi rivolgo all’Italia indignata e che vuole rilanciarsi. Non siete soli, non siamo soli. Voglio ridurre le distanze, ricucire le ferite. Voglio un popolo che sa reagire. Alziamo la voce per chi la voce non ce l’ha”.
“DOVE TI SEI RINTANATO RENZI?”. “Dove ti sei rintanato, Matteo Renzi? Esci fuori, confrontiamoci. Abbiamo litigato con tutti. Andiamo nelle scuole a parlare con le insegnanti, saniamo la frattura, andiamo nelle fabbriche, nelle imprese, andiamo noi da loro, perché non verranno loro da noi. Dovremmo scalare un muro di ostilità e di indifferenza. Va bene parlare con Marchionne che guadagna come duemila operai, ma con gli altri 1.999 chi ci parla? Ci siamo chiusi nelle nostre stanze, ma il riformismo non può vivere in una stanza chiusa”.