I giornali olandesi hanno definito la sconfitta nella gara d’andata di Europa League subita dall’Ajax in casa contro il Salisburgo una delle pagine più umilianti nella storia della squadra simbolo del paese. E hanno ragione. L’Ajax, che in Europa ha vinto molto e fa della sua scuola calcistica un motivo di orgoglio oltre che di guadagno, ha subito una vera e propria lezione dagli austriaci che forse fino a questo punto sono stati anche troppo sottovalutati. Abituati a dominare nel loro paese ma a prendere scoppole anche pesanti in Europa, gli austriaci del Salisburgo da tempo hanno deciso di alzare il proprio profilo internazionale con investimenti mirati e giocatori di una certa esperienza in un contesto nel quale i migliori giovani austriaci finiscono regolarmente per arrivare in prima squadra molto rapidamente
Nel calcio non c’è niente di impossibile. Ma lo 0-3 buscato dall’Ajax (oltretutto con un eurogol di Soriano, un pallonetto da metà campo su una palla persa dagli olandesi) è davvero difficilissimo da rimontare. Anche perché sul suo terreno la squadra del Salisburgo, proprietà del colosso dei soft drink Red Bull, ha un campo tosto da espugnare.
I due club sono alla seconda sfida diretta: nel 1992/93 la storia fu ben diversa con la squadra di Van Gaal che vinse facile sia in casa che fuori: di quell’Ajax però facevano parte Van der Sar, Rijkaard, Frank e Roland de Boer, Overmars, un Seedorf diciassettenne, Kluivert e il grande Litmanen.
Contro le squadre austriache l’Ajax ha un record discontinuo con quattro vittorie tre pareggi e tre sconfitte positivo con una sola vittoria esterna. E stavolta una vittoria come le altre non basta: servono gol a grappoli se davvero i lanceri vogliono puntare a un ottavo di finale che sembra essere il minimo sindacale per una squadra che in questo momento si trova con ampio margine al comando del campionato di casa. Per altro l’Ajax non trova una vittoria esterna nelle coppe europee da sette partite: l’ultimo successo fu una vittoria per 2-1 all’Old Trafford nella stagione 2011/12. Da allora due soli pareggi e ben cinque sconfitte. Aggiungiamo che se l’Ajax riuscisse a rimontare un 3-0 sarebbe la prima squadra nella storia di Europa League a riuscire nell’impresa. L’Inter ci andò vicina lo scorso anno contro il Tottenham Hotspur che poi passò grazie a un gol nei tempi supplementari che fece chiudere il match di San Siro sul 4-1.
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