Serata drammatica per la Montepaschi Siena che si vede costretta a dover vincere sul difficilissimo parquet di Reggio Emilia per non essere eliminata dai playoff, ultimi prima dello scioglimento definitivo della società in regime di liquidazione dopo i noti fatti giudiziari che hanno portato all’arresto dell’ ex fac-totum Minnucci. Sabato scorso a Reggio Emilia i toscani hanno perso gara 3 col punteggio di 82-74, dopo aver condotto per tutto il primo periodo. Alla Mens Sana non sono bastati 20 punti di Josh Carter, davanti a una Grissin (molto) Bon, con gli esperti James White e Troy Bell mattatori del match. Ora la Montepaschi rischia grosso su tutti i fronti.
Potrebbe quindi essere la partita definitiva di una società che nel senso sportivo è stato un fattore determinante nell’ ultimo decennio di pallacanestro italiana, considerato l’ ottimo ruolino di marcia che la Grissin Bon ha mantenuto per tutta la regular season della stagione in corso ottenendo un invidiabile record di 13 vinte e 2 sole perse.
Coach Crespi nell’ arco di tutta la stagione è sempre riuscito in maniera straordinaria a trovare soluzioni alle continue difficoltà che la squadra ha incontrato in questa travagliata stagione, portando la squadra al secondo posto finale in regular season dopo una dignitosissima partecipazione in Eurolega e personalmente ho la sensazione che, riuscendo a recuperare anche solo parzialmente Hunter, riuscirà ad offrire le giuste motivazioni ai suoi ragazzi anche in questa decisiva occasione.
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