Dopo la Champions, l’Europa League. Secondo Turno Preliminare anche in questo caso. In campo (o in panchina) tantissimi volti noti del calcio italiano. Si parte domani, giovedì 17 alle ore 15:00.
Il match che apre le danze vede opposto l’Astana, quarto nel campionato kazako attualmente in corso, e l’Hapoel Tel Aviv, formazione che ha chiuso al sesto posto in Israele. Pronostico difficile. Interessante anche lo scontro tra gli azeri del Neftchi e gli sloveni del Luka Koper. La “multinazionale” di Baku ha nel brasiliano Caue, ex Vaslui, e nel camerunense N’For, ex Gent, due elementi in grado di spezzare la partita. Mikkel Beckmann, proprio quello del gol alla Juve, e i compagni dell’Elfsborg ricevono l’altra squadra di Baku, l’Inter, quattro punti nelle ultime tre giornate nel campionato dell’Arzebaijan. Elevate le possibilità di vittoria della Dinamo Minsk. I bielorussi sono in vetta al proprio campionato, reduci da sette successi consecutivi, i finlandesi del Mypa non rappresentano una minaccia. Non dovrebbero avere problemi anche il Krasnodar degli ex rossoblù Granqvist e Konate, e il Lech Poznan, entrambi impegnati in lettonia. I russi sono di scena sul campo del Sillamae Kalev, quinta forza del campionato, i polacchi su quello del Kalju, terzo della classe. Parte sfavorito il Vaduz dell’ex clivense Simone Grippo, impegnato in Polonia in casa del Ruch Chorzow. Da non escludere un colpaccio della formazione del Liechtenstein (ma partecipante al campionato svizzero). Il Rosenborg dell’ex leccese Reginiussen potrebbe dilagare contro gli irlandesi dello Sligo Rovers. Pronostico molto sbilanciato anche in Lucerna – St. Johnstone, gli svizzeri dell’ex Udinese Doubai e dell’ex numero uno dell’Arezzo Bucchi sono stati protagonisti di un mercato interessante e possono sorprendere. Non dovrebbe esserci partita anche tra il Cluj e i serbi del Jagodina. I romeni tra le proprie fila possono vantare l’attaccante Maah, ex Cittadella e Como, e il portiere Amadio, ex Cassino e Andria. Nel Mondiale brasiliano dei super portieri ha avuto modo di brillare anche l’algerino M’bolhi che avrà il compito, non molto difficile, di difendere i pali del Cska Sofia contro i moldavi dello Zimbru. Scontato, almeno secondo i bookmaker, il successo del Tromso, allenato dall’ex Milan e Napoli Steinar Nilsen, in casa degli islandesi del Vikingur. Poche le chance dei georgiani del Chikhura Sachkhere che, con ogni probabilità, verranno travolti in Turchia dal Bursaspor dei vari Frey, Belluschi, Taiwo e Bakary Traorè. Più ostico l’impegno che attende capitan Knezevic e il suo Rijeka. I croati ricevono il Ferenvacos dell’ex Fulham e West Bromwich Zoltan Gera, elemento che può risultare decisivo. Quello che può essere definito il match clou del tabellone vede opposto l’Aberdeen agli olandesi del Groningen. Da una parte il calore del tifo scozzese, dall’altra una squadra attrezzata, guidata dal talentino serbo Kostic e dall’attaccante Hoesen recentemente prelevato dall’Ajax (32 presenze e 7 centri coi lancieri). In coda al programma due partite che possono regalare risultati a sorpresa. L’Hajduk Spalato allenato da Igor Tudor potrebbe incontrare qualche insidia in terra irlandese, in casa del Dundalk. Il Goteborg, formazione con un passato in Champions, parte sfavorito in Ungheria. Le armi dei locali del Gyot Eto, allenati da Ferenc Horvath, sono Gergely Rudolf, ex Bari e Genoa, e Leandro Martinez…forse qualcuno se lo ricorda con la maglia del Parma o dell’Albinoleffe.
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