La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha disposto la restituzione di circa 1,9 milioni di euro a Fabrizio Corona. Si tratta di parte dei 2,6 milioni di euro in contanti che erano stati sequestrati nel 2016 all’ex re dei paparazzi, dopo che la polizia ne aveva trovato parte in due cassette di sicurezza in Austria e parte in un controsoffitto della casa dell’amica e braccio destro di Corona, Francesca Persi.
I giudici hanno chiarito che le somme sono state “lecitamente guadagnate” e hanno trattenuto, come aveva chiesto la difesa dell’ex re dei paparazzi, unicamente la parte di imposte non ancora versate. I giudici hanno disposto, invece, la confisca della sua casa ma, come chiarito da uno dei legali di Corona, l’avvocato Ivano Chiesa, non hanno ravvisato che il loro cliente sia attualmente socialmente pericoloso. Lui e il collega Luca Sirotti hanno espresso “enorme soddisfazione” per la decisione dei giudici.
Il collegio ha disposto infatti la restituzione integrale di 840 mila euro trovati in due cassette di sicurezza a Innsbruck. Sui 1,76 milioni di euro in contanti trovati a casa di Francesca Persi, invece, è stato stabilito che si tratta di una somma guadagnata in maniera lecita prima del 2013 e hanno disposto la confisca di circa 700mila euro, ossia della parte ancora dovuta a titolo di imposte. Disposta, invece, la confisca della casa di via De Cristoforis, zona della movida milanese, che era stata sequestrata, perchè quell’abitazione tra il 2008 e il 2009 è stata intestata fittiziamente a un collaboratore di Corona. Lo stesso procuratore aggiunto Alessandra Dolci aveva chiesto la restituzione di quasi 1,9 milioni e la confisca della casa.
E’ stata respinta, però, la richiesta di aggravamento della misura della sorveglianza speciale per l’ex ‘fotografo dei vip’ in quanto non è stato ritenuto attualmente socialmente pericoloso. Valutazione che potrebbe influire favorevolmente anche sul percorso di Corona, che a febbraio ha lasciato il carcere di San Vittore e ha ottenuto l’affidamento terapeutico in un a comunità del milanese per curare al sua tossicodipendenza. Nell’ultimo periodo, però, l’ex re dei paparazzi, nonostante il divieto di rilasciare interviste e comunicare sui social network, ha comunque trovato il modo di far parlare di se. Subito dopo l’uscita dal carcere, infatti, era stato postato dai suoi collaboratori un video che lo immortalava mentre lasciava il carcere abbracciato alla fidanzata Silvia Provvedi.
Negli ultimi giorni, poi, Corona è tornato alla ribalta per una lite in strada, fuori da una nota discoteca in corso Garibaldi, con un ex collaboratore della sua società. L’ex fotografo dei vip sosteneva che l’uomo gli avesse rubato un Rolex da 15-20 mila euro. La sua reazione, violentissima, un video diffuso in rete mostrava l’ex manager dei paparazzi durante una discussione accesa con un suo ex collaboratore, accusato proprio da Corona di avergli rubato l’orologio.