È sempre derby a Madrid, soprattutto per i tifosi dell’Atletico che in questo momento sono davanti ai rivali in classifica, a punteggio pieno con sei vittorie in altrettante partite, e cercano di restare sul passo del Barcellona. Tant’è che la sfida in programma questa sera al Santiago Bernabeu viene definita dai colleghi spagnoli “l’elezione dell’Anti-Barça”.
Il Real è reduce da una sfida che definire rocambolesca è dire poco considerando la vittoria al 96′ sul campo del modestissimo Elche che era riuscito a pareggiare, per altro con pieno merito, già a tempo abbondantemente scaduto. Ma al Real è bastato un capovolgimento di fronte per ottenere un penalty trasformato in extremis dal solito Ronaldo. E ora la squadra di Ancelotti è di in vista del Barcellona.
L’Atletico ha una tradizione ovviamente negativa al Santiago Bernabeu: non vince da 23 derby di Liga (17 le sconfitte e 6 i pareggi): l’ultima vittoria dei rojiblancos fu quella dell’ottobre 1999 (3-1). Le merengues dal canto loro proseguono nel loro cammino di estrema continuità con il quale si era concluso lo scorso anno la stagione sotto la guida di Mourinho; trenta vittorie nelle ultime 34 partite sono un risultato davvero significativo che ha allungato l’imbattibilità casalinga del Real dalla sfida persa in casa nel dicembre 2011 dal solito Barcellona. Cristiano Ronaldo è già decisivo: ma in particolare lo è nel derby. Degli ultimi undici gol della sua squadra contro l’Atletico sei li ha firmati personalmente mentre in altri due ha dettato l’ultimo passaggio. L’Atletico dovrà usare la testa: per non perdere ancora, e magari anche per rendersi pericoloso considerando che i rojiblancos hanno firmato ben quattro gol per via aerea. Il Real, però, non ne ha subito nemmeno uno…
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