Nuova polemica su ‘Libero‘ e i suoi titoli controversi. Quello scelto per la prima pagina di oggi è ‘Renzi e Boschi non scopano‘: il riferimento è al ‘ramazza day’, iniziativa durante la quale diversi membri del Pd si sono riversati per le strade di Roma per liberarla dai rifiuti, ma l’allusione sessuale è più che evidente. Dal partito si alza la voce di Alessandra Moretti, che su Twitter scrive: “Ditemi se Libero può essere considerato un giornale”.
Ditemi se #Libero può essere considerato un giornale. pic.twitter.com/jAVUcEzDHQ
— Alessandra Moretti (@ale_moretti) 15 maggio 2017
Critica anche l’Unità, che punta il dito contro il “sessismo” del quotidiano.
Il sessismo di #Libero colpisce ancora: nuova bufera su un titolo di Feltri https://t.co/wPnEJ43UmG pic.twitter.com/J6egA142yC
— l’Unità (@unitaonline) 15 maggio 2017
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Dello stesso parere la sindaca Virginia Raggi, che tempo fa era stata vittima di un titolo dello stesso stampo (‘Patata bollente’). “Vergognoso attacco di Libero. Sempre deprecabili offese sessiste. Stampa libera è altro”, cinguetta la pentastellata.
Vergognoso attacco di Libero. Sempre deprecabili offese sessiste. Stampa libera è altro. pic.twitter.com/jhrAjB8pgI
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 15 maggio 2017