Una nuova tegola arriva sul Campidoglio dal fronte rifiuti con la pubblicazione, sull’Espresso, di un estratto dell’esposto presentato dall’ex presidente e ad dell’Ama Lorenzo Bagnacani, che è stato licenziato dal Comune a febbraio. Nell’esposto il manager accusa Virginia Raggi in persona. La sindaca, scrive Bagnacani ai pm, avrebbe infatti esercitato “pressioni” indebite su di lui e sull’intero cda dell’azienda, “finalizzate a determinare la chiusura del bilancio dell’Ama in passivo, mediante lo storno dei crediti per i servizi cimiteriali”.
Elementi che se venissero confermati, fa sapere la Lega, richiederebbero al più presto le dimissioni della prima cittadina. “Abbiamo appreso con sconcerto le ultime cronache relative all’amministrazione comunale di Roma e alla gestione di Ama”, spiegano Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, rispettivamente capogruppo del Carroccio al Senato e alla Camera. “Notizie inquietanti che non possono lasciarci indifferenti: se quanto riportato dalle intercettazioni corrispondesse a verità, si tratterebbe di un fatto di gravità inaudita. Per rispetto delle regole interne del Movimento cui appartiene, sarebbe opportuno per il sindaco Raggi farsi da parte e presentare subito le dimissioni“, concludono