“Considero curiosa una Corte che ci mette anni a rispondere ad alcuni quesiti e una manciata di minuti per rispondere ad altre questioni. Ma non sarà la Corte europea dei diritti dell’uomo a bloccare la soluzione di un problema di ordine pubblico“. Il vicepremier Matteo Salvini, al termine dell’incontro al Viminale con la sindaca di Roma Virginia Raggi, lancia una nuova stoccata dopo il blocco dello sgombero del Camping River arrivato da Strasburgo.
“Noi abbiamo messo a disposizione la forza pubblica per ripristinare la legalità”, aggiunge il ministro che al pericolo di ‘discriminazione dei rom’ sollevato dal presidente Sergio Mattarella risponde: “Nessuna discriminazione, semplicemente parità di diritti e di doveri: bruciare cose con roghi tossici, non fa parte dalla legalità, le auto vanno assicurate, i bambini portati a scuola e va fatta la dichiarazione dei redditi”.