Prima gli striscioni e i manifesti che hanno tappezzato il paese, poi nel primo pomeriggio il sit-in di protesta che ha visto protagoniste oltre 300 persone. Questa l’accoglienza riservata a Matteo Salvini da una parte della città di Soverato, in provincia di Catanzaro, dove il ministro dell’Interno ha fatto tappa per il suo “beach tour”. “Per noi la Lega rimane Nord, un partito che non si occupa delle questioni meridionali come dimostrano gli ultimi interventi legislativi cui vuole dare seguito, tra cui l’Autonomia differenziata”, spiegano i manifestanti. “Siamo qui per contestare questo decreto Sicurezza Bis, Soverato è una città che accoglie e che ha sempre accolto”, le parole dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Soverato, Sara Fazzari, scesa in strada in qualità “di cittadina e non di amministratrice”. Tra coloro che hanno aderito alla contestazione pacifica c’è anche Marco Esposito, saggista e giornalista de “Il Mattino” che sottolinea come non bisogna dimenticare “quello che è successo in passato e che ancora oggi soffriamo: in Italia abbiamo introdotto la colpa di errata residenza”. E tra le tante persone c’è chi col sorriso manda un messaggio al leader della Lega che da giorni evoca il ritorno alle urne: “Siamo calabresi con la testa dura, e non dimentichiamo quello che ha detto di questa terra, dell’Italia e del tricolore. Anche noi siamo pronti alle elezioni”.
Salvini in Calabria, la protesta dei cittadini di Soverato: “Noi non dimentichiamo i suoi attacchi al Sud”
By
Posted on