Per lo meno si tratta di una grana, la terza in ordine di tempo per la settantesima edizione del Festival di Sanremo dopo la partecipazione controversa di Rula Jebreal e la polemica sulle donne di Amadeus. Perché continua a tenere banco il caso di Elisabetta Gregoraci, estromessa dalla co-conduzione dell’AltroFestival quando aveva già già ottenuto l’ok dei vertici Rai. Riassunto delle puntate precedenti: Nicola Savino, l’altro conduttore, avrebbe messo il veto alla presenza della Gregoraci in quanto ex moglie di Flavio Briatore, uomo di destra, mentre il programma vorrebbe avere un’impronta di sinistra. Versione smentita dall’accusato, cioè Savino, che si è detto “avvilito” ai microfoni di Dj Chiama Italia, sostenendo di non aver mai accennato a una questione politica nel corso del colloquio telefonico con la Gregoraci di mercoledì. Peraltro, anche Amdadeus, nella doppia veste di conduttore del Festival e di direttore artistico, ha tenuto a precisare che dell’ex signora Briatore non ne sapeva nulla.
Finita qui? No, non poteva finire qui. Perché a fronte delle puntualizzazioni di Savino e Amadeus si sono riaperte le cataratte di Elisabetta Gregoraci: “Avvilito? Savino? No, avvilita sono io per quanto è successo!”, ha tuonato la vulcanica Ely. “Mi lascia basita il fatto che Amadeus, direttore artistico del festival di Sanremo, fosse totalmente all’oscuro della mia trattativa, notizia che peraltro circolava anche sui media da diversi giorni… Inoltre, vorrei far presente allo stesso Amadeus che i no vanno accettati, ci mancherebbe, ma solo qualora adeguatamente motivati e supportati da valide argomentazioni. Un punto è certo: cioè che il mio manager, Durante, aveva ricevuto dai vertici Rai la conferma della mia partecipazione al Festival e che l’ultimo giorno sono stata liquidata, senza un se e senza un ma”, il j’accuse reiterato.
Poi c’è la questione politica, l’essere di destra in un programma di sinistra.
Una versione che Savino ha smentito ma che per il secondo giorno consecutivo la Gregoraci ribadisce senza compiere un piccolo passo indietro: “Il no di Savino è incommentabile. Sono stata esclusa per motivi che esulano da me e dalla mia professionalità. Lo ripeto, se lui si sente avvilito per cosa ha dovuto leggere, figuratevi come mi sia sentita io ad apprendere, via cavo, certe illazioni. Ho sempre fatto il mio lavoro e la politica non mi interessa”, la chiosa.
A quando la prossima puntata?