Forte del fatto di essere già stato riconfermato alla guida della squadra anche per la prossima stagione, le sue dichiarazioni prepartita di ieri in questo senso non sembrano lasciare alcun dubbio, Giampiero Gasperini va la voce grossa. Il Genoa è una squadra che quest’anno ha raccolto probabilmente meno di quanto avrebbe meritato e il cui avvio disastroso cui il tecnico ha dovuto porre rimedio è stato sicuramente una zavorra significativa. Ma la serie di sconfitte consecutive accumulate nel corso degli ultimi mesi ha definitivamente convinto tutti, soprattutto il pubblico, davvero molto infastidito dalla pessima prestazione di domenica scoprsa contro il Bologna, uno scialbo 0-0, che il Genoa deve fare meglio di così. E che la vittoria in un derby dei poveri contro la Sampdoria o la supremazia stracittadina in una classifica mediocre tra due squadre mediocri ha davvero ben poco significato. Di qui la ‘sveglia’ che il tecnico rossoblu ha cercato di dare ai suoi in settimana.
Il Genoa gioca contro una delle poche squadre che ha ancora qualcosa da giocarsi sul serio: dopo la vittoria esterna di domenica scorsa il Sassuolo oggi è quint’ultimo, e dunque sarebbe salvo con un punto sul Chievo e due sul Bologna. Una vittoria porterebbe il Sassuolo non alla salvezza matematica ma con un piede in salvo: tutto dipenderebbe dal risultato del Bologna. Ma con tre i neroverdi potrebbero chiudere il conto indipendentemente dalla partita in programma a San Siro domenica prossima. Ormai la corsa dipende anche dai risultati degli avversari diretti.
L’unico precedente tra le due squadre è il 2-0 a favore del Genoa nella gara d’andata a Marassi (reti di Gilardino e Bertolacci).
Il Genoa non vince da sei giornate di campionato: quattro sconfitte consecutive, a cui sono seguiti i pareggi contro Atalanta e Bologna.
In queste sei gare i grifoni non hanno mai segnato più di un solo gol.
Occhi puntati su un attacco scatenato da parte del Sassuolo: gli ultimi nove gol degli emiliani sono stati realizzati dal tridente d’attacco: quattro da Domenico Berardi, tre da Nicola Sansone, due da Simone Zaza. Si tratta della terza volta in questa stagione che Berardi segna almeno tre gol in una partita di campionato, impresa che lo accomuna ai soli Messi e Suarez nei maggiori campionati europei.
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