Serie A, Napoli-Milan sabato 18 novembre: analisi e pronostico della 13ma giornata del campionato italiano
Napoli-Milan sabato 18 novembre. Sfida verità con i rossoneri che non possono perdere anche contro i partenopei dopo aver subito pesanti sconfitte in trasferta con la Lazio ed in casa contro Juventus e Roma, oltre alla sconfitta abbastanza sfortunata nel derby. Montella non si gioca la panchina ma molta credibilità.
Il Napoli viene dal pareggio con il Chievo e vuole allungare sulle inseguitrici, consapevole che la Juventus a Genova con la Sampdoria avrà un turno difficile. Napoli favorito visto che negli ultimi cinque precedenti ha vinto quattro volte, ultimo pareggio nel febbraio 2016.
L’ultimo successo rossonero al ‘San Paolo’ risale alla stagione 2010-2011, anno dell’ultimo Scudetto del Milan con Massimiliano Allegri in panchina quando il 25 ottobre 2010, il Diavolo espugnò lo stadio del Napoli per 2-1 grazie alla rete di Robinho nel primo tempo ed al raddoppio di Ibrahimović a metà della ripresa. Inutile, per il Napoli, il gol di Lavezzi, che accorciò le distanze nel finale
QUI NAPOLI
Nel Napoli riprenderà il suo posto tra i pali Reina, Allan dovrebbe rivedersi nei tre di centrocampo. Sarri dunque è orientato a schierare tutti e 11 i titolari eccezione fatta per Ghoulam che non tornerà in campo prima di altri 3/4 mesi.
Napoli che punta su Insigne che il presidente De Laurentiis carica a palla.
Le parole di AdL
“E’ inutile convocare Insigne per poi farlo giocare fuori ruolo o non farlo giocare. In questo modo si crea anche un danno economico alla società. Mi auguro ci sia un cambio netto nel mondo del calcio”. Così parla il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Sky il giorno dopo la mancata qualificazione dell’Italia a Russia 2018: “La Nazionale si commenta da sola.
Tavecchio è il grande responsabile di questa disfatta, ha mantenuto un bravo allenatore che io avevo esonerato dopo tre mesi in Serie C. Se uno gioca col 4-2-4 non può far venire Insigne e metterlo lì perchè lui gioca nel 4-3-3 al meglio. Utilizzando i vari gioielli fuori ruolo fai un danno, perché a livello internazionale non appaiono come dovrebbero e da vetrina positiva la nazionale si trasforma in vetrina negativa. Se fossi Tavecchio – prosegue De Laurentiis – la prima cosa che farei sarebbe quella di dimettermi. Ma dovrebbe dimettersi anche Uva e persino il CONI ha delle responsabilità, perché non si può passare da Conte a Ventura senza batter ciglio. Come nuovo ct – conclude – mi piacerebbe un giovane di 35 anni”.
QUI MILAN
Montella va verso la conferma del 3-4-2-1. In difesa possibile la conferma di Zapata per ora lievemente favorito su Musacchio. A centrocampo tornano Biglia e Bonaventura recuperato dopo l’infortunio. Niente da fare invece per André Silva che con ogni probabilità partirà dalla panchina. In attacco il favorito sembra essere Kalinic che ha fatto molto bene con la sua nazionale.
Non dovrebbe partire titolare Fabio Borini, intervistato concentrato sulla sfida con il Napoli che verrà disputata alla ripresa del campionato: “Sono le prime salite, sono sempre le più dure, specialmente quando si ha una macchina nuova, serve un po’ di rodaggio. Il campionato è lungo, ci sono tante tappe, tante partite, arriveremo in cima”.
Sulla trasferta di Napoli: “Sarà dura, a Napoli non è mai facile, soprattutto nel periodo in cui sono loro. L’Inter ha fatto una bella partita tattica, portare via un risultato positivo sarebbe un grande risultato. Darebbe tanta fiducia, tanta autostima”.
Probabili formazioni
Milan (3-4-2-1) Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessiè, Biglia, Rodrigez; Bonaventura, Suso; Kalinic
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne
Il pronostico di Napoli-Milan sabato 18 novembre: 1/1X+Over 1.5
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