Dieci anni fa la fine della lotta armata dell’Eta, il movimento indipendentista basco. Era il 20 ottobre 2011 quando l’organizzazione terroristica annunciò la fine della lotta armata durata quasi 50 anni e costata la vita a oltre 800 persone in Spagna. Lo storico leader ed ex membro dell’Eta Arnaldo Otegi ha dichiarato di essere ‘dispiaciuto’ per quanto avvenuto in passato e ha riconosciuto il dolore delle vittime. Da Madrid arriva però la critica: gesto insufficiente, dice la portavoce del governo spagnolo Rodriguez.
Le parole di Sanchez
Oggi Pablo Casado (Partito Popolare) ha chiesto a Sanchez, il presidente spagnolo, se pensa di far uscire dal carcere 200 membri dell’Eta in cambio di un voto dei deputati di EH Bildu al Congresso. Il presidente del governo ha risposto con un “no”, riporta El Mundo, e ha assicurato che il Psoe non ha mai “utilizzato il terrorismo” quando esisteva l’Eta, quindi non lo farà nemmeno quando ha smesso di esistere. L’ipotesi di uno ‘scambio’ derivava da un’intervista ad Arnaldo Otegi.
Il tema è trattato su tutti i giornali spagnoli, da El Mundo e El Pais, proprio in occasione dell’anniversario.