“Sono colpito e impressionato per la spontanea e rapida reazione delle autorità italiane. Ho visto le parole di vicinanza e sostegno della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, del ministro della Difesa, Guido Crosetto e di tanti altri senatori e rappresentanti della società civile. Non solo portano sostegno ma si mettono a disposizione per tutto quello che è necessario al Marocco”. Lo ha detto a LaPresse l’ambasciatore del Marocco in Italia, Youssef Balla, riguardo al devastante terremoto che ha colpito il suo Paese. “In questa prima fase stiamo cercando di gestire questa situazione con i mezzi nazionali. Ma sono sicuro che se le autorità del Marocco riterranno che ci sarà la necessità di rivolgere un appello ai Paesi amici per avere sostegno, l’Italia sarà tra i primi Paesi ad essere chiamati. Ribadisco tutto il riconoscimento e la gratitudine al governo e al popolo amico dell’Italia”, ha detto ancora l’ambasciatore.
“Ovviamente c’è enorme tristezza per questa situazione difficile. Ma è una situazione che viene affrontata con grande determinazione e anche con grande serenità dalle autorità e dalla popolazione marocchine” ha aggiunto Balla. “Dal primo momento c’è stata una mobilitazione totale da parte dei mezzi di soccorso ufficiali ma anche da parte della popolazione per portare gli aiuti e fare fronte all’emergenza”, ha spiegato ancora l’ambasciatore. “Ho parlato con amici a Marrakech che sono sotto choc perché la scossa è stata devastante. Adesso la prima emergenza è arrivare alle zone rurali di montagna difficili da raggiungere e dove ci sono strutture danneggiate. La prima sfida è facilitare l’accesso a queste zone e portare i primi soccorsi. Per fortuna le infrasrtutture mediche non sono state colpite, quindi c’è la possibilità di accogliere i feriti e le persone in difficoltà”, ha concluso l’ambasciatore del Marocco in Italia.