Un cittadino marocchino è stato espulso per motivi di sicurezza. Si tratta di un 54enne, già detenuto per gravi reati nel carcere di Biella, che era stato segnalato agli investigatori per aver manifestato segni di radicalizzazione religiosa, a seguito dei quali aveva avuto rapporti problematici con il personale di vigilanza femminile.
In base a quanto acquisito a seguito degli accertamenti all’interno dell’istituto di pena, l’uomo aveva espresso la volontà di unirsi alle milizie jihdiste delll’Isis una volta rimesso in libertà. Per questo, una volta scarcerato, il 54enne è stato rimpatriato con un volo diretto a Casablanca.
Con la sua espulsione salgono a 37 nel 2018 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, 274 dall’1 gennaio 2015 a oggi.