Le azioni di Tesla sono crollate a Wall Street, con perdite che hanno raggiunto il 10 per cento, dopo che due manager hanno annunciato l’intenzione di lasciare la società, già scossa dai comportamenti del fondatore e amministratore delegato Elon Musk. L’eccentrico imprenditore è tornato a fare discutere per un video in cui, durante un’intervista con il comico Joe Rogan, fuma erba e sorseggia whiskey, meditando su temi come l’intelligenza artificiale, la colonizzazione dello spazio e il bisogno di amore.
Intanto si consumava un doppio addio tra i dirigenti della sua società. Il capo contabile Dave Morton ha annunciato la sua uscita dopo solo un mese di lavoro, parlando di un “livello di attenzione pubblica” sull’azienda e di ritmi di lavoro non sostenibili. “Questo mi ha indotto a riconsiderare il mio futuro: voglio essere chiaro che credo fermamente in Tesla, nella sua missione e nelle sue prospettive future, e non ho alcun disaccordo con la leadership di Tesla”, ha assicurato Morton. Separatamente, il capo delle risorse umane Gabrielle Toledano ha detto a Bloomberg che ha in programma di lasciare la compagnia, non tornando da un congedo. Due annunci che hanno provocato un terremoto a Wall Street. Le azioni Tesla sono crollate quasi del 10 per cento in apertura, per attestarsi a -7,0 per cento a metà mattina.
La partenza dei due manager ha ulteriormente peggiorato il quadro per la società, già sottoposta a pressioni dopo gli annunci su Twitter di Musk, che lo scorso 7 agosto aveva scritto di stare considerando l’idea di un ritiro da Wall Street. Un progetto smentito due settimane dopo, ma che ha provocato una tempesta sul titolo della società. Per questo è arrivata una denuncia da parte di un investitore contro Musk, accusato di aver voluto deliberatamente danneggiare gli azionisti. Un’azione legale che potrebbe trasformarsi in una class action aperta a chiunque abbia comprato o venduto azioni Tesla tra il 7 agosto e il 17 agosto.
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