Da domani sera, venerdì 9 giugno, e fino al 30 settembre, nelle zone della movida torinese, San Salvario, piazza Vittorio Veneto e Vanchiglia, sarà vietato vendere alcolici e superalcolici da asporto dalle 20 alle 6 del mattino. Lo ha deciso la sindaca di Torino, Chiara Appendino, firmando l’ordinanza che arriva dopo le polemiche per gli incidenti avvenuti in piazza San Carlo durante la finale di Champions League.
Obiettivo dell’amministrazione è assicurare decoro e tranquillità e mitigare gli effetti causati dall’incontro serale e notturno di un grande numero di giovani. Il provvedimento, si precisa, non incide sulla possibilità di servire tali bevande nei locali (bar e ristoranti) per il consumo sul posto.
“Si tratta della prima misura adottata dalla Città in vista della stagione estiva, per riportare alla normalità aree molto frequentate – afferma Alberto Sacco, assessore al commercio della Città accogliendo le sollecitazioni dei residenti -. Con l’ordinanza si invita alla moderazione, a limitare gli schiamazzi e i disagi nelle ore notturne, spesso generati proprio dal consumo in strada di alcolici acquistati nelle rivendite. La decisione, facendo appello alla serietà degli esercenti, intende favorire un consumo consapevole delle bevande nei locali ed è il preludio di ulteriori provvedimenti che prenderemo nei prossimi giorni a tutela della cittadinanza”.
Nello specifico il documento si riferisce, per San Salvario alle seguenti vie: via Galliari su entrambi i fronti, via Madama Cristina, corso Marconi, via Nizza (le vie Madama Cristina, corso Marconi, via Nizza devono intendersi esclusivamente come limite perimetrale, quindi escluse dall’area); per il Centro l’area delimitata dalle seguenti vie su entrambi i fronti: via Giolitti, Via delle Rosine, via Po, piazza Vittorio Veneto, via Giulia di Barolo, via Verdi, via Roero di Cortanze, corso San Maurizio, via Montebello, largo Montebello, corso Regina Margherita (civici dispari), via Bava, corso San Maurizio, lungo Po Cadorna, lungo Po Diaz.