Milano, 19 mar. (LaPresse) – “Il tempo è terminato e bisogna aprire immediatamente un confronto con le imprese del settore, ma non chiamando solo alcune e dimenticandone altre, perché tutti stanno gridando aiuto. Bisogna mettere dentro tutti”. Lo ha detto a LaPresse Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, l’associazione che riunisce le imprese balneari aderenti al sistema Federturismo Confindustria. “L’8% delle imprese turistiche italiane è già scomparso: non lo diciamo noi, ma Nomisma. A causa della pandemia, quanto è stato messo in campo ad oggi sono misure veramente inadeguate. Un altro 30% rischia di non aprire per il 2021”, ha sottolineato. “Oggi l’industria turistica è davanti a una scelta storica. Le scelte che il Governo deve adottare sul tema dei sostegni e dei ristori – ha aggiunto – sono e saranno fondamentali per la sopravvivenza di tutto il comparto turistico, che annovera 686mila imprese che generano 232 miliardi di contributo al Pil nazionale”.
Turismo, Assobalneari: Governo convochi imprese, 30% rischia chiusura
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