Roma, 12 feb. (LaPresse) – Matteo Renzi? “Non è né guastatore, né profeta: è un capo di governo che parla chiaro, con idee chiare e un forte istinto politico. L’Europa ha bisogno di uno slancio in avanti perché lo status quo non è sostenibile. A volte, per avanzare, più che di piccoli passi si ha bisogno di una spinta”. Lo dice il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz che oggi incontra il premier. “Credo che il rigore da solo non porti da nessuna parte – aggiunge – Le regole esistenti sono state create e rafforzate per garantire una fiducia reciproca tra i membri della zona euro quando, durante la crisi, la fiducia stava evaporando. Ma all’interno del quadro economico bisogna definire ora una politica comune che sia capace di controbilanciare i cicli economici, rilanciare investimenti e dare maggior peso e forza alla zona euro”. Renzi, sostiene, “ha ragione a suonare la campana d’allarme. La crescita deve rafforzarsi ed essere in grado di creare lavoro. Certo le finanze devono essere in ordine perché la crescita sia sostenibile e non dopata. Ma il rapporto deficit pil è fatto di numeratore e denominatore. L’Unione europea deve assicurarsi che il denominatore, cioè il prodotto interno lordo, cresca: per troppo tempo ha guardato solo al numeratore”.
Ue, Schulz: Renzi fa bene a suonare allarme, rigore non basta più
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Roma, 12 feb. (LaPresse) – Matteo Renzi? “Non è né guastatore, né profeta: è un capo di governo che parla chiaro, con idee chiare e un forte istinto politico. L’Europa ha