Dopo l’insediamento dell’Assemblea costituente, nonostante le critiche della comunità internazionale e le violente proteste nel Paese, il presidente venezuelano si scaglia contro la Procura generale. Nicolas Maduro ha accusato la procuratrice generale Luisa Ortega Diaz di essere complice dell'”insorgenza armata” nell’ondata di proteste contro il governo, iniziata il primo aprile.
La procuratrice Ortega Diaz,ha denunciato “l’assedio” alla sede della procura a Caracas da parte di un contingente della Guardia nazionale bolivariana. “Mi oppongo all’assedio alla procura. Denuncio questa azione arbitraria di fronte alla comunità nazionale e internazionale”, ha scritto su Twitter, assieme a una fotografia che mostra i militari muniti di scudi disposti attorno all’edificio.
Il contingente di militari ha bloccato gli accessi alla procura e resta appostato dalle prime ore della mattina ai suoi ingressi. Ciò avviene il giorno dopo l’insediamento dell’Assemblea costituente voluta dal presidente Nicolas Maduro, cui la procuratrice si è opposta con forza. Il nuovo organo aveva annunciato che la “depurazione” della procura generale sarebbe stata una delle prime azioni dopo l’arrivo al potere.