Primi segnali di distensione tra le due Coree, che oggi hanno tenuto i loro primi colloqui ufficiali da oltre due anni. La Corea del Nord si è offerta di inviare atleti e una delegazione di alto livello alle imminenti Olimpiadi invernali di Pyeongchang. Oltre ai suoi atleti, il Nord ha proposto l’invio di sostenitori, artisti e una squadra di dimostrazione del taekwondo ai Giochi, ha detto ai giornalisti il viceministro della Corea del Sud per l’unificazione Chun Hae-Sung.
Seul, inoltre, ha suggerito che le due parti marcino insieme alla cerimonia di apertura e ha chiesto di riprendere la discussione sulle riunioni delle famiglie separate dalla guerra di Corea (1950-53), così come i colloqui a livello militare per prevenire “scontri accidentali“.
L’incontro si è svolto nella Peace House a Panmunjom, il villaggio dove fu firmata la tregua dopo il conflitto nella zona demilitarizzata che divide la penisola.
Nel frattempo ieri il Comitato olimpico internazionale ha fatto sapere di avere esteso la deadline per la partecipazione di Pyongyang ai Giochi: “Saremo il più flessibili possibile”, ha dichiarato ad Afp un portavoce del Cio. E sempre questa settimana, in vista delle Olimpiadi, sono previsti colloqui a Losanna alla presenza del presidente del Cio Thomas Bach nel quartier generale di Losanna.