Washington (Usa), 9 ott. (LaPresse/Reuters) – Il governo della Cina ha per la prima volta arrestato su richiesta di Washington alcuni hacker sospettati di avere rubato segreti industriali a compagnie statunitensi per venderli a ditte cinesi. Lo ha riportato il Washington Post citando fonti anonime, precisando che gli arresti sono stati eseguiti a settembre prima della visita negli Usa del presidente cinese Xi Jinping, che durante la visita incontrò il capo della Casa Bianca Barack Obama per discutere argomenti fra cui proprio la lotta allo spionaggio online aziendale e governativo. Il Washington Post ha spiegato che le autorità cinesi hanno agito dopo avere ricevuto una lista di nomi dall’intelligence e dalle forze dell’ordine americane. Il quotidiano ha aggiunto che il governo cinese ha compiuto gli arresti ma i media del Paese non ne hanno fatto menzione.
Washington Post: Pechino ha arrestato hacker su richiesta Usa
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Washington (Usa), 9 ott. (LaPresse/Reuters) – Il governo della Cina ha per la prima volta arrestato su richiesta di Washington alcuni hacker sospettati di avere rubato segreti