Ammettiamo anche che qualche sussulto ci farebbe piacere e che un campionato senza grandi colpi di scena è come andare al cinema a vedere un film giallo sapendo già in partenza nome dell’assassino e arma e modalità del delitto. Ma purtroppo questo è quello che dice il campionato. La Juventus, anche quando si ferma, cosa che capita di rado consentendo per altro alla squadra di Conte di portare a casa quanto meno un punto esterno, dietro sono troppo lontani o troppo distratti o comunque non adeguati, per approfittare delle pochissime occasioni che la squadra bianconera concede. Ieri a Verona la Juventus ha cominciato la partita alla solita maniera, e quando la vedi andare sul 2-0 in quella maniera capisci che la partita non solo è finita, ma finirà malissimo per gli avversari. Il Verona di Mandorlini ha avuto il merito, per una volta, di approfittare di un rarissimo calo di tensione dei giocatori di Conte che ovviamente non ha preso la cosa sottogamba e negli spogliatoi come in sala stampa si è fatto sentire.
Per il resto è stata una domenica pomeriggio povera di gol, povera di emozioni, caratterizzata da un derby di Roma non bello e molto contratto e da vittorie come quelle di Bologna, Sampdoria e Genoa, oltre ovviamente all’ottimo pareggio esterno del Catania a Parma, che finiscono per convincerci una volta di più che il vero campionato, se non altro quello più emozionante, è in coda. Ed è lì che probabilmente vale la pena prestare un po’ più di attenzione. A meno che davanti non svenga qualcuno.
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