Non saranno gli oltre 200mila di Modena per lo storico concerto di Vasco Rossi, ma l’affluenza e l’entusiasmo a Roma per la due giorni degli U2 possono essere tranquillamente paragonabili. La band irlandese tra sabato e domenica esaurisce le due date italiane del tour mondiale ‘The Joshua Tree tour‘, organizzato per festeggiare i 30 anni dell’omonimo disco di Bono e compagni, iniziato a maggio in Nord America da Vancouver e sbarcato a inizio luglio in Europa. I fan, ne sono previsti circa 150mila equamente divisi nei due concerti allo Stadio Olimpico, stazionano già da venerdì sia nella zona del Foro Italico, dove alcuni si sono letteralmente accampati con le tende, sia davanti all’Hotel De Russie, accanto a piazza del Popolo, dove gli U2 alloggiano per questa due giorni romana. I cancelli aprono alle 16.30, alle 19.30 circa sale sul palco Noel Gallagher, ex chitarrista e seconda voce degli Oasis, insieme la sua band, gli High Flying Birds. Alle 21 invece parte lo show targato U2. Gli spettatori, provenienti da tutta Italia e dall’estero, si sistemeranno sia sugli spalti – il palco è stato allestito davanti alla curva sud – che sul prato.
Imponenti le misure di sicurezza. Divieto assoluto di vendita per asporto e consumo di bottigliette in qualsiasi contenitore di vetro e di plastica oltre il mezzo litro. Niente bastoni per selfie, per non parlare di valigie o borse. Zaini solo di piccole dimensioni. Divieto anche per bombolette spray e trombette da stadio. Sul capitolo viabilità, invece, le prime misure sono scattate sabato mattina con la rimozione entro le 7 di tutti i veicoli nell’area intorno all’Olimpico, mentre il tram numero 2, quello che raggiunge la zona partendo dal centralissimo piazzale Flaminio, vede il suo orario prolungato fino all’1.30.