Si sono aperte alle 7.00 le urne per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario. Si voterà fino alle 23 in circa mille comuni. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 25 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Sono oltre 9,2 milioni gli italiani chiamati al voto. Alle urne vanno 4 capoluoghi di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila) 25 capoluoghi di provincia (i più importanti Verona, Padova e Parma). Un eventuale turno di ballottaggio per i comuni con più di 15 mila abitanti si terrà il 25 giugno.
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I dati sull’affluenza alle urne, relativi alle ore 12.00, 19.00 e 23.00 di domenica 11 giugno, e i risultati saranno consultabili attraverso il sito www.interno.gov.it e http://elezioni.interno.it. Le elezioni riguardano i comuni i cui organi elettivi scadono nel primo semestre dell’anno in corso e quelli che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza naturale, purché le condizioni che hanno reso necessario il rinnovo si siano verificate entro il 24 febbraio 2017.
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Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23.00 di domenica 11 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti. Nelle stesse date dell’11 e 25 giugno si svolgeranno, rispettivamente, il turno ordinario e l’eventuale turno di ballottaggio anche in alcuni comuni delle regioni autonome Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia.
PALERMO E GENOVA. A Palermo il sindaco in carica Leoluca Orlando va in cerca del quinto mandato. Il protagonista della ‘primavera di Palermo’ degli anni Ottanta, al governo della città anche dal 1993 al 2000 e poi dal 2012, punta sui risultati ottenuti e sul fatto di non avere un partito alle spalle. Il Movimento 5 Stelle candida Ugo Forello. I pentastellati sono i principali avversari del sindaco uscente. A Genova ci sarà sicuramente la sfida tra centrodestra e centrosinistra, ma le variabili in campo sono molte, compresa una componente grillina divisa in due (in tre se contiamo un ex M5s di lusso come Paolo Putti). Ai blocchi di partenza sotto la Lanterna ci sono sì Gianni Crivello, assessore uscente della giunta guidata da Marco Doria e condottiero del centrosinistra. In comune si occupava anche di protezione civile e gestione del territorio e forte anche di una solida esperienza in Municipio, tenta dunque continuare il lavoro già iniziato negli scorsi anni. Importante focus su lavoro e tutela dell’ambiente in una zona geografica molto fragile che Crivello conosce bene. Dall’altra parte il 58enne Marco Bucci, manager prestato alla politica che, in quota Lega, che ha riunito il centrodestra e condurrà l’assalto a Palazzo Tursi per diventare sindaco di Genova. In caso di vittoria il neosindaco potrebbe lavorare in sintonia con la Regione Liguria (con Toti grande feeeling) , ma anche con l’Autorità Portuale. Il candidato del M5S è Luca Pirondini.