Sono almeno 36 le persone morte nell’attacco avvenuto in un casinò di Manila. Secondo quanto riferito dalla polizia, un uomo armato ha fatto irruzione nel resort sparando colpi d’arma da fuoco per poi incendiare i tavoli da gioco. Per le autorità potrebbe trattarsi di un tentativo di rapina finito in tragedia. La polizia intanto sta cercando una persona in connessione con l’attacco. Tomas Apolinario, capo del distretto meridionale della polizia di Manila, ha spiegato che potrebbe trattarsi di una persona di nazionalità filippina.
Al momento – ha dichiarato Ernesto Abella, portavoce del presidente filippino Rodrigo Duterte – non ci sono prove che l’attacco al complesso Resorts World Manila sia collegato alla guerra tra truppe governative e militanti islamici nel sud del Paese.
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“Tutti gli elementi raccoli fanno pensare ad un atto criminale compiuto da un individuo emotivamente disturbato”, ha dichiarato Abella in conferenza stampa. “Anche se l’assalitore ha sparato dei colpi di avvertimento, non è possibile provare che ci sia stata la volontà di fare del male a qualcuno”.