Fa bene la Juventus a non dare nulla per scontato: la partita contro il Sassuolo ha dimostrato di non esserlo nel modo più assoluto. Considerando la strenua resistenza degli emiliani, la pioggia, la fatica postuma della partita con il Benfica e le risorse da centellinare in vista di un ritorno di Europa League tutt’altro che banale.
I punti di distacco tornano a essere otto e ora sì, si possono anche cominciare a fare due conti: indipendentemente dal fatto che la Juve prima vuole portarsi a casa la finale dell’Europa League, mancano tre turni e gli otto punti sulla Roma sono un margine abbastanza sereno. Alla squadra bianconera basta una vittoria. Potrebbe arrivare domenica sera nel posticipo delle ore 21.00 contro l’Atalanta o la festa addirittura potrebbe scattare con la squadra in ritiro se la Roma non dovesse vincere a Catania perché a quel punto anche lo scontro diretto dell’Olimpico in programma nella penultima giornata di campionato lascerebbe il tempo che trova.
Che la festa cominci? Magari in silenzio si possono preparare i botti: ma la Juventus quest’anno la vera festa la vuole in Europa per diventare la squadra più vittoriosa di sempre in Uefa/Europa League. Tanto più con la finale sul proprio terreno.
Che per lo scudetto fosse solo questione di tempo lo si sapeva: una settimana più, una settimana meno… cosa cambia?
Il Quotista Mascherato