Roma, 31 ago. (LaPresse) – “Da manovale a saldatore”: Michael Zanera, l’operaio 34enne di Vercelli morto nella strage a Brandizzo, “lo conoscevo e aveva l’orgoglio di chi ha imparato un lavoro e ama farlo. Questa è una pagina molto triste. Michael era contento di avere imparato il suo mestiere e lo esprimeva sul social. Proprio stamane avevo letto il suo post di ieri sera e quando ho saputo che era fra le vittime mi è venuta la pelle d’oca per lui e tutti i suoi collegh”. Lo ha detto a LaPresse Carlo Rivellino della Filca – CISL Piemonte, con voce ferma nel denunciare la strage sul lavoro ma commossa nel parlare degli operai morti. Alla Si.Gi.Fer, una grossa ditta di 90 addetti, “non erano emerse sinora particolari segnalazioni su sicurezza o certificazioni- spiega – Non ci si capacita di come ci potessero essere dei lavori su quei binari mentre passava un treno: non deve accadere. E siamo pronti allo sciopero generale: lunedì a Vercelli arriveremo in prefettura e lo sciopero è di tutte le categorie, con Cgil e Uil. E ci saranno interventi dei nostri segretari generali del settore trasporti e edilizia”, conclude Il lesder della Filca – CISL Piemonte.
Brandizzo: Rivellino (Filca), conoscevo Zanera, lavorava con orgoglio
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