Champions League, Real Madrid-Liverpool sabato 26 maggio: analisi e pronostico della finale della competizione europea più importante per club
Real Madrid-Liverpool sabato 26 maggio. E’ la notte che chiude la stagione calcistica in Europa, è la notte delle stelle, è semplicemente Real Madrid-Liverpool, la finale di Champions League, una partita che attira le televisioni di tutto il mondo per una copertura totale.
Champions League, Real Madrid-Liverpool: quote, marcatori, pronostici e curiosità sulla finalissima
Le merengues
Il Real Madrid sta riscrivendo la storia della competizione e punta all’ennesimo record, all’emmesimo traguardo; essere il primo club a vincere tre Champions League consecutive, ritoccando il primato stabilito la scorsa stagione quando è arrivata la seconda in serie, nella finale di Cardiff contro la Juve. Mai nessuno c’era riuscito; le merengues, però, hanno un altro record da stabilire; salire a quota 13 nell’albo d’oro della competizione e provare ad eguagliare il Real Madrid di Butragueno, quello capace di portare a casa cinque Coppe dei Campioni consecutive.
Vincere il trofeo è anche l’unico obiettivo rimasto nella stagione per Cristiano Ronaldo e soci; il club di Chamartin, infatti, ha abbandonato fin troppo presto la lotta per il titolo nella Liga, lasciando strada al Barcellona colpa un andamento decisamente troppo altalenante e la Champions da festeggiare il Plaza de Cibéles potrebbe cancellare il disappunto di Florentino Pérez. Come se non bastasse, infatti, i catalani hanno vinto il titolo e l’Atletico Madrid l’Europa League; insomma, il trofeo – sarebbe il quarto in cinque anni – è da conquistare a tutti i costi.
Il cammino in Champions
In questa competizione, però, non tutto è stato semplice; nella fase a gironi, infatti, le merengues hanno chiuso solo al secondo posto il gruppo H con 13 punti (quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta, 17 gol segnati e sette incassati), tre in meno del Tottenham primo e davanti a Borussia Dortmund ed APOEL; nella fase ad eliminazione diretta, poi, battuto agli ottavi il PSG (3-1 e 2-1) mentre ai quarti superata la Juve (3-0 e 1-3) con una superlativa partita d’andata giocata a Torino (gol in rovesciata di Cristiano Ronaldo) e brividi al ritorno, con il rigore realizzato dallo stesso lusitano al 90′ a scongiurare il pericolo dei supplementari. In semifinale, poi, eterna sfida contro il Bayern Monaco eliminato anche stavolta (2-1 e 2-2).
I Reds
In casa Liverpool, invece, Klopp ha la grande opportunità di riscattarsi; il tecnico tedesco ha poca affinità con le finali – persa quella di Champions contro il Bayern Monaco quando guidava il Borussia Dortmund e persa quella di Europa League con il Liverpool contro il Siviglia – e, in caso di successo, cancellerebbe con un colpo di spugna questa statistica ben poco edificante.Anche la bacheca del Liverpool è abbastanza ricca di Champions League; ben cinque, l’ultima delle quali arrivata nel 2005 con Rafael Benitez in panchina (ex, tra le altre, di Inter, Napoli e Real Madrid) in una rimonta pazzesca contro il Milan di Carlo Ancelotti (nuovo tecnico dei partenopei) da 0-3 a 3-3 durante i tempi regolamentari con successo, poi, ai rigori. Da quel momento, però, è arrivata la sconfitta nel 2007 in una riedizione della sfida con i rossoneri ed il ko in Europa League contro il Siviglia.
I Reds, proprio come il Real Madrid, non hanno disputato un grandissimo campionato, chiudendo al quarto posto con cinque punti di vantaggio sul Chelsea di Antonio Conte finito quinto; vincere la Champions League, quindi, darebbe grande risalto ad una stagione comunque ottima, con Klopp bravissimo a gestire la partenza di Coutinho nel mese invernale e risistemando la squadra con un tridente apocalittico, formato da Salah, Firmino e Mané, con l’egiziano vicino alla conquista della scarpa d’oro.
Il cammino in Champions
Il Liverpool, in questa Champions League, ha disputato un percorso fantastico, quasi netto, con una sola sconfitta arrivata nella semifinale di ritorno. Vinto il gruppo E con 12 punti (tre vittorie e tre pareggi, 23 gol segnati e sei incassati), tre in più del Siviglia, agli ottavi eliminato il Porto con grande facilità (5-0 e 0-0); derby inglese ai quarti e Manchester City fatto fuori contro ogni pronostico (3-0 e 2-1) prima di avere ragione della Roma in semifinale (5-2 e 2-4). I Reds, in questa edizione, hanno già segnato 40 reti stabilendo il nuovo record per la competizione; mai nessun club, infatti, aveva segnato così tanto. E’ bene ricordare, poi, come i Reds abbiano iniziato la Champions League dal turno preliminare con l’Hoffenheim battuto 2-1 e 4-2 (le reti dei preliminari non le abbiamo contate).
Le ultime
QUI REAL MADRID – La miglior notizia per il Real Madrid è sicuramente il recupero di Cristiano Ronaldo che giocherà accanto a Benzema nel 4-3-1-2 scelto da Zidane con Isco tra le linee; in mediana Modri, Casemiro e Kroos mentre in difesa Sergio Ramos e Varane al centro con Carvajal e Marcelo terzini davanti a Keylor Navas. In pratica l’once de gala.
QUI LIVERPOOL – Klopp, invece, ha qualche defezione e non recupera Emre Can, nonostante la volontà del tedesco di giocare questa gara; nel 4-3-3 solito tridente Salah-Firmino-Mané con mediana affidata a Wijnaldum e Milner ai lati di Henderson; in difesa Lovren e Van Dijk al centro con Alexander-Arnold e Robertson terzini con Karius tra i pali.
Il pronostico: Goal / over
Probabili formazioni
REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Cristiano Ronaldo.
LIVERPOOL (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner; Salah, Firmino, Mané.
Dettagli evento Champions League Real Madrid-Liverpool sabato 26 maggio:
NOME: Real Madrid-Liverpool
DATA: Maggio 26, 2018
ORA: 20:45
SEDE: NSC Olimpiyskiy Stadium, Kiev, Ucraina
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