L’impegno del governo cinese per la pace e la stabilità nella penisola coreana è “evidente e riconosciuto”. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, risponde così alla polemica lanciata dal presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha accusato Pechino di non aver fatto nulla per tenere sotto controllo il programma nucleare della Corea del Nord. “Tutte le parti – prosegue il portavoce della diplomazia cinese – devono evitare parole e azioni che possano determinare una escalation delle tensioni”.
Per Trump la Cina avrebbe beneficiato di legami economici con gli Stati Uniti, ma sarebbe rimasta fuori dalla vicenda di Pyongyang. “La cooperazione economica tra la Cina e gli Stati Uniti – ha replicato Geng – è reciprocamente vantaggiosa ed eventuali problemi devono essere adeguatamente affrontati attraverso il dialogo reciproco”, e non, quindi, attraverso un tweet dello stesso Trump.