“Speravamo che andasse meglio. La stanchezza della parte finale di stagione per me di è fatta sentire per me. Però oggi ho perso contro un avversario che ha giocato meglio quando doveva e ha meritato. Sono contento però di aver vinto il doppio che con questa strana formula può essere importante mercoledì”. E’ il commento di Fabio Fognini dopo la sconfitta contro il Canada in Coppa Davis a Madrid per 2-1 con le sconfitte in singolare del ligure di Matteo Berrettini e la vittoria, inutile, dei due nel doppio. In vista della prossima sfida contro gli Usa, Fognini si è augurato “di non giocare contro Opelka”, con il quale ha perso in quattro set al primo turno degli Us Open lo scorso settembre. “Sono distrutto”, ha dichiarato Matteo Berrettini, “noi abbiamo il giorno di riposo, guardiamo le cose positive. Possiamo uscire a testa alta. Posso parlare, credo, anche per Fabio. Ho perso per due punti. Non era facile avere la cattiveria giusta per portare a casa anche il doppio. Contro Shapovalov ho giocato bene, su un paio di set point ha servito bene lui”.
“Poi – ha aggiunto il romano – non è un segreto che la mia risposta non sia eccezionale. Ho cercato di venire più avanti, su questo stiamo lavorando. E’ la strada giusta, a volte paga e a volte no”. “Bisognerà giocare molto bene. Oggi è mancato qualche punto importante, ma i ragazzi si sono comportati benissimo”, ha detto il capitano azzurro Corrado Barazzutti, “non era facile giocare questo doppio sullo 0-2 che però può diventare molto significativo. Sono convinto che faranno di tutto. Facciamo tutti il possibile ma ci sono anche gli altri e faranno anche loro il possibile”. Il capitano ha sottolineato come sia favorevole alla vecchia formula. La nuova ha comportato delle contro-indicazioni: “Una conferenza stampa all’una e mezza di notte non va benissimo, forse con gli Usa finiremo anche dopo. Delle cose vanno sistemate. Questa è la nuova Davis? Giochiamo questa nuova Davis, ma delle cose vanno sistemate”.