Coprifuoco dalle 24 alle 5 e didattica a distanza per le scuole superiori dal 26 ottobre e fino al 13 novembre anche per la Calabria. L’ordinanza è stata firmata oggi dal presidente facente funzioni Nino Spirlì. In particolare, si prevede la “sospensione delle attività scolastiche secondarie di secondo grado dal 26 ottobre 2020 in presenza e con possibilità di attivare la didattica digitale integrata; stop agli spostamenti su tutto il territorio regionale, dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo”.
“L’ordinanza di oggi è uno strumento necessario per tutelare la salute di tutti noi calabresi. Non sarà un’ordinanza punitiva. Ci dovrete aiutare a farlo diventare uno strumento di tutela per le persone più deboli, per i nostri anziani, per i nostri giovani, per i padri e le madri di famiglia che, in questo momento, così come tutto il resto degli italiani e degli altri cittadini nel mondo, sono comunque a rischio”, ha detto Spirlì,
Tra le varie misure previste anche il divieto agli accompagnatori dei pazienti di sostare nelle sale di attesa dei Pronto soccorso e lo stop alle visite nelle Rsa con la possibilità di visita “limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”. Previsto anche l’obbligo della mascherina “nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto, a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi e, comunque, con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”, come si legge nel testo dell’ordinanza.