Fabrizio Corona è stato nuovamente indagato dalla Procura di Milano per i reati di appropriazione indebita ai danni di Atena, la società a lui riconducibile, e dichiarazione infedele dei redditi.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un passaggio obbligato dopo che i giudici, che hanno condannato Corona il 12 giugno scorso a un anno di carcere, hanno trasmesso gli atti alla Procura relativi ai 2,6 milioni di euro trovati nel controsoffitto di una sua ex collaboratrice. Il Tribunale sezione misure di Prevenzione, presieduto da Fabio Roia, ha anche respinto per la seconda volta (la prima era stata a luglio) l’istanza di revoca del sequestro di circa 1 milione di euro.